La nostra storia reale fornisce più informazioni su dove siamo arrivati e dove stiamo andando come esseri umani rispetto al futuro così promosso, che è falso, fasullo e posticcio. FWC cerca di educare i lettori con fatti storici affidabili. Senza questa conoscenza, l’ascensione è praticamente impossibile.

 

 

Il Grande Diluvio

Terra è solo un sinonimo della parola Pianeta

Sistema solare

 

 

Il grande diluvio

Circa 13.000 anni fa si verificò il grande diluvio a causa di forze cosmiche e del tramonto della luna Fatta. Allo stesso tempo, l’inclinazione dell’asse terrestre cambiò. Questi eventi modificarono drasticamente il livello degli oceani e dei mari, nonché la geografia dei continenti e le condizioni climatiche della Terra.

 

Secondo i testi antichi, i mari si alzarono a tal punto che l’onda di marea orbitò intorno alla Terra tre volte. La stessa informazione è riportata anche nei più antichi testi sumeri, che parlano di tre circolazioni dell’acqua dell’oceano intorno alla terra. Quando le acque si ritirarono e la terra agitata si calmò, l’aspetto della terra era molto diverso.

 

Si formò una calotta di ghiaccio permanente al Polo Nord e i continenti cambiarono forma. Col tempo, i quattro popoli delle razze bianche che vivevano su Iperborea dovettero migrare verso luoghi più bassi e caldi. Così, i Praslan raggiunsero anche l’Asia e l’area dell’attuale India, dove vennero trasmesse agli abitanti locali molta saggezza, scrittura e conoscenza, oggi note come Veda.

 

I nostri lontani antenati disponevano di informazioni molto più precise sul nostro sistema solare, e persino sulla galassia, rispetto a quelle di cui disponiamo oggi.

 

Il sistema solare

In particolare, conoscevano molto bene la storia e la struttura del nostro sistema solare. Conoscevano la composizione del nostro sistema solare, chiamato Jari-Sun. Il nostro pianeta si chiamava Midgard-Terra. L’unico nome rimasto oggi è Terra. Anche gli altri pianeti avevano altri nomi: Mercurio – Terra Chors, Venere – Terra Merzana, Marte – Terra Orea, Giove – Terra Perun, Saturno – Terra Stribog, Asteroide Chirone – Terra Indra, Urano – Terra Varuna, Nettuno – Terra Niya e Terra Wiya per Plutone.

 

Tra Marte e Giove c’era un altro grande pianeta chiamato Faeton, che è stato distrutto più di 153 mila anni fa. Ora è stato sostituito da una cintura di asteroidi.

 

I testi vedici, paleoslavi e indiani Mahabharata, Rig-Veda e Ramayana descrivono straordinarie navi volanti antiche che assomigliano molto ai moderni UFO. Alcune assomigliavano a sfere luminose. Altre assomigliavano a sfere luminose o avevano la forma di un disco volante luminoso. Secondo i testi del Vimanik Shastra, scritti nel XIV secolo a.C. da Bharadwaj il Saggio e scoperti nel 1875 in un tempio indiano, questi vascelli potevano muoversi “in un istante”.

 

Le antiche cronache runiche slavo-ariane mostrano che nel nostro Universo prevaleva una battaglia costante tra le forze della Luce e le forze delle Tenebre, che si svolgeva nel mondo infernale e demoniaco di oggi. Nel lontano passato, molte guerre furono combattute nella Galassia.

La nostra Terra di Midgard si trova proprio sul confine che separa la parte centrale della Galassia, più favorevole alla vita, dalla periferia, dove le risorse naturali e soprattutto l’energia – inglia – scarseggiano. Tutte queste carenze energetiche sono ben visibili sul nostro pianeta: ai poli c’è freddo e ghiaccio, all’equatore fa troppo caldo e ci sono i deserti, alle medie latitudini ci sono i ghiacciai, che a causa della precessione terrestre dovuta all’inclinazione dell’asse terrestre, sono comparsi periodicamente nell’arco di 25.920 anni, costringendo uomini e animali a migrare continuamente verso zone più favorevoli.

 

Le persone devono accumulare cibo e legna per l’inverno e spesso “competono” per assicurarsi dimore favorevoli, per il legname, il petrolio, il carbone, il gas. Questa lotta per le risorse è spesso sfociata in conflitti e guerre. Gli antichi Veda ci dicono che nell’Universo esistono molti mondi, sia al nostro livello vibrazionale sia ad altri livelli, con differenze molto sottili. Il passaggio di un essere vivente intelligente da un mondo a uno più sottile è possibile solo con la perdita del corpo fisico e, oltre a questo, solo attraverso lo sviluppo di una spiritualità sempre più elevata.

 

Terra è solo un sinonimo della parola Pianeta

Secondo gli antichi Veda, gli antenati dell’uomo moderno della razza bianca furono i primi ad abitare la Terra; erano i popoli ariani dei Da’ari e degli S’ari e i popoli slavi degli Sviatorus e dei Rasen. Giunsero sul pianeta Terra dalle quattro galassie affini più vicine a bordo di grandi e piccole astronavi chiamate viman e vajtmar.

 

All’epoca dei primi coloni, la Terra aveva un aspetto molto diverso dall’attuale struttura a continenti. Al Polo Nord c’era un continente che i nostri antenati chiamavano “Daariya” (Iperborea). Il clima era caldo, come testimoniano i resti di antiche piante subtropicali sulle isole dell’Oceano Artico; ritrovamenti simili sono stati fatti anche in Antartide.

 

I primi coloni diedero al nostro pianeta il nome di Midgard. Il termine usato oggi – “Terra” – è solo un sinonimo della parola “pianeta”. Il nostro sole aveva il nome di “Jarilo”.

 

Il primo sbarco sulla Terra di Midgard avvenne circa 460.000 anni fa. Erano Da’Ariani provenienti dal sistema stellare di Tara (Polaris) della costellazione dell’Orsa Minore. La loro terra si chiamava “Rai” e una parte di Hyperborea (Daaria) prese il loro nome. I Da’Ariani avevano occhi grigi e capelli castano chiaro o quasi biancastri e avevano il gruppo sanguigno 1. La loro altezza era inizialmente di 175 cm. La loro altezza variava inizialmente da 175 cm a 290 cm. Tra i loro discendenti ci sono russi siberiani, tedeschi del nord-ovest, danesi, olandesi, fiamminghi, lettoni e lituani.

 

Secondo i testi antichi, gli X’Ariani dagli occhi verdi arrivarono sulla Terra di Midgard 272.000 anni fa dalla costellazione di Orione, dalla loro casa ancestrale, la Terra-Troara. Si stabilirono sulla terraferma settentrionale e la chiamarono “h’Arra”. Avevano il gruppo sanguigno 1 e la loro altezza variava da 180 a 260 cm. I loro capelli erano di colore marrone chiaro. I loro discendenti sono: i russi dell’Est, i prussiani del Nord-Est, gli scandinavi (finlandesi, svedesi), gli anglosassoni, i normanni, i galli, gli islandesi (russi di Belovod).

 

Dalla costellazione dell’Orsa Maggiore provenivano 212.000 anni fa i popoli slavi di Svjatorus, che si chiamavano anche “Sva-Ga”, così come l’area che abitavano in Iperborea. La loro casa si trova nel sistema solare Arcoln sulla Terra Rutta. La loro altezza variava da 155 a 199 cm e avevano il gruppo sanguigno 1 o 2. Il colore dei capelli variava dal bianco al marrone chiaro. Il colore dei loro occhi variava dal colore del cielo al blu brillante. A questo genere appartengono i seguenti popoli: Russi del Nord, Russi bianchi, Borussi, Prussiani dell’Est, Serbi, Croati, Irlandesi, Scozzesi, Assiri, Macedoni.

Gli ultimi, che arrivarono nelle terre di Midgard 186.000 anni fa, furono i clan slavi dei Rasi, che si insediarono in una parte dell’Iperborea, di fronte alla Terra di Swaga, precedentemente occupata dagli Svatori, che furono chiamati “Tule” perché i loro occhi erano ardenti (“Tul” è l’antico “Fuoco”). Provenivano dal sistema Sole-Dazhdbog della Terra di Ingard. dalla costellazione del Leone. Questa stella è conosciuta nell’astronomia moderna come Beta Leo o Denebola.

 

La loro altezza variava da 165 a 185 cm. I loro occhi erano marrone fuoco e i capelli castano scuro. Tra questi vi erano: italiani, etruschi (russi), daci (moldavi), samaritani, siriani, traci, franchi, goti, albanesi e avari.

 

Gli studi dei documenti antichi hanno dimostrato che i nostri antenati giunsero sulla Terra di Midgard da almeno due luoghi perché la vita sulla loro Terra era stata distrutta. Questo vale per la tribù X’Aryan di Troara e per gli Svyatorus di Rutta.

 

Secondo fonti antiche, su questi pianeti sono rimaste solo ceneri di fuoco spesse 15 metri come risultato di guerre cosmiche. Anche i Da’Ariani erano migranti e la loro nave, danneggiata, è stata costretta ad atterrare sul nostro pianeta perché al momento dell’incidente erano più vicini alla Terra.

 

La storia si fa ancora più eccitante e continua nella terza parte.

 

 

Per la vostra considerazione

Giudicate voi stessi: sono possibili strutture di questo tipo per una civiltà emersa di recente dall’età della pietra? Come ci è stato detto!

 

Questo antico tempio in India è davvero una delle meraviglie del mondo. L’intero tempio è scolpito da cima a fondo in una massiccia roccia di basalto.

 

Gli archeologi hanno confermato che solo per la costruzione di questo tempio sono state scavate e rimosse oltre 400.000 tonnellate di roccia, presumibilmente utilizzando semplici martelli e scalpelli per ottenere una precisione perfetta. È un’opera d’arte assoluta.

 

Anche con la nostra tecnologia moderna, questo tempio di Kailasa è estremamente difficile da ricreare. È uno dei luoghi più misteriosi della Terra che stravolge la storia tradizionale!

 

Cominciate a farvi delle domande! Ricordate che gli smottamenti di meno di 500 anni fa hanno deliberatamente distrutto molte meraviglie culturali e architettoniche perché non ci è permesso di conoscere la nostra storia passata, siamo stati deliberatamente riportati alla preistoria dopo aver prima scollegato dieci dei nostri dodici filamenti di DNA!!!

 

 

Il più grande tempio indù del mondo: poteva succedere solo in India

Percorrendo i 10 chilometri di corridoi del tempio Ranganatha swamy nel Tamil Nadu, tra imponenti goblin e spettacolari sculture, troverete più di 600 antiche iscrizioni incise sulle pareti. Fate un’immersione profonda nel ricco patrimonio culturale di questo enorme tempio che è stato un centro di culto per secoli.