Lo sconosciuto rende non amati

In questa serie di ricerche storiche, la cultura dei nostri antenati viene rivelata passo dopo passo; essi possedevano un’ampia conoscenza dell’universo; avevano varie abilità che oggi ci sono sconosciute, ma che fortunatamente sono state conservate da qualche parte; i nostri antenati erano molte volte più avanzati di noi oggi.  Pensateci.

Un commentatore ha scritto: I vostri post di alta qualità aiutano a elevare la mia coscienza a un livello superiore. Infatti, molti di voi sono arrivati al bivio a destra, una strada larga conduce a un abisso profondo e oscuro. A sinistra, una strada stretta, lunga e difficile conduce verso la Luce e l’Amore. A voi la scelta!

 

Quattro razze umane, ognuna con un diverso colore della pelle

I primi coloni diedero al nostro pianeta il nome di Midgard. Il termine usato oggi – “Terra” – è solo un sinonimo della parola “pianeta”. Il nostro sole aveva allora il nome di “Jarilo”.

 

La razza bianca, il popolo dalla faccia gialla, fu alleata nel confronto con gli alieni. Fu permesso loro di stabilirsi sulla Terra Midgard e fu loro assegnato un posto a sud-est, vicino al sorgere del Sole Jarilo.

https://celostnivzdelavani.cz/ctyri-lidske-rasy-srozdilnou-barvou-pleti

 

Il nome Arimia era il nome moderno della Cina. A un altro alleato terrestre, il popolo dalla pelle rossa della Terra del Serpente di Fuoco, fu assegnato un luogo su una grande isola dell’Oceano Atlantico. Quest’isola era chiamata “Antlan”, la Terra delle Formiche.

 

Gli antichi greci la chiamarono Atlantide. Secondo le fonti antiche, dopo la distruzione di Atlantide 13.000 anni fa, i giusti dalla pelle rossa furono trasportati da lì al continente americano a bordo di vajtmaras (barche). Così i popoli dalla pelle rossa apparvero nelle Americhe, portando non solo segni di mescolanza con la razza bianca, ma anche la cultura che avevano adottato da essa.

 

I Da’ariani salvarono parte dell’umanità della razza nera che morì in vari luoghi dei Paesi attraverso oscure terre desolate, distrutte dagli alieni, come risultato della Grande Asa, cioè la guerra cosmica.

 

Si insediarono nel continente africano e in India, che corrispondevano alle condizioni climatiche a cui questi popoli erano abituati.

 

Inoltre, salvarono alcuni neri dalla distruzione su un pianeta che si trovava tra Marte e Giove, da cui si formò in seguito la cintura di asteroidi. In questo modo, sul nostro pianeta emerse una comunità umana di quattro razze. Tutte le razze sopra citate, pur differenziandosi per il colore della pelle, condividono lo stesso genotipo.

 

I nemici dell’attuale razza bianca e delle altre razze presenti sulla Terra di Midgard sono emissari del cosiddetto Mondo Infernale, ossia civiltà ostili provenienti dalla periferia della galassia, che sono penetrate segretamente sulla Terra di Midgard, lasciando indefinito il territorio della loro dimora.

 

I nostri antichi antenati li chiamavano “Invasori” e indicavano il luogo del loro habitat primario come l’Inferno. Come indicano antichi documenti, queste creature ostili avevano un genotipo distinto, erano originariamente bisessuali (ermafroditi), quindi potevano essere sia femmine che maschi, e cambiavano il loro orientamento sessuale a seconda della fase lunare.

Il colore della pelle era grigio scuro e il colore degli occhi era nero o di altri colori combinati con il nero. Il colore dei capelli era nero con sfumature rosso sangue o completamente rosso. La loro altezza non superava i 150 cm e, a causa del colore della pelle e della mancanza di spiritualità, i nostri antenati li chiamavano “grigi”.

 

Nel corso del tempo, questi alieni si mescolarono geneticamente con i peggiori apostati della razza umana. Così, anche se gradualmente persero i segni esteriori della bisessualità, la loro evoluzione portò a uno strato piuttosto ampio di individui con anomalie genetiche e sessuali.

 

Gli esseri umani della Terra di Midgard non sono rimasti indifferenti ai loro parenti più evoluti e più “ricchi” provenienti dai mondi stellari più vicini. Questi ultimi offrivano loro un sostegno nella loro evoluzione. Uno di questi curatori e una vera e propria figura storica fu Perun di Urai-Terra, situato nella costellazione dell’Aquila.

 

Quando visitò il nostro pianeta per la terza volta 40.000 anni fa, impartì la conoscenza agli uomini e li avvertì dei pericoli imminenti e degli eventi che si prospettavano per più di 40.000 anni. I nostri antenati hanno registrato questa conoscenza nelle rune ariane, i nove libri del “Santii Veda Perun”.

 

Questi scritti, insieme ad altri antichi documenti, costituiscono i Veda slavo-ariani, alcuni dei quali furono portati in India durante due campagne ariane nel 2692 e nel 2006 a.C..

 

Perun ebbe un figlio Tarchus e una figlia Tara. Dopo la migrazione dei popoli attraverso l’Asia, Tara si occupò dell’area che va dagli Urali al Mar Ch’Ariano – il Lago Baikal – e Tarco dell’area che va dal Mar Ch’Ariano al Grande Oceano (Pacifico).

 

L’intera area era chiamata terra di Tarch e Tara, che in seguito fu cambiata dai discendenti in Tartaria e ancora più tardi in Repubblica Russa.

 

I nostri antenati furono visitati da molti altri “dèi” che controllavano i loro clan con i quali erano geneticamente legati. In seguito, però, queste visite ufficiali furono limitate, mentre molto più tardi, poco dopo il 2012, furono nuovamente “segnalati” incontri umani extraterrestri sulla Terra.

 

Antico calendario slavo (7529 anni)

https://celostnivzdelavani.cz/staroslovansky-kalendar-7529-rok

L’impero della razza slava era la parte chiamata Acque Bianche, cioè la vasta area tra gli Urali e il lago Baikal che comprende tutta la Siberia con la città centrale di Omsk. Quest’area ha una storia molto lunga e padroneggia scienze e culture molto avanzate.

 

Il lago Baikal è il più grande lago d’acqua dolce del mondo (per volume) e il più profondo del mondo. Ha una forma a mezzaluna e si trova nella Siberia meridionale, in Russia.

“Il lago Baikal è anche il lago più antico del mondo. Ospita circa 1.700-1.800 specie animali e vegetali endemiche”, spiega Jennifer Castner del programma Pacific Environment Russia. Inoltre, grazie alla sua profondità, il lago contiene il 20% di tutta l’acqua dolce del mondo.

 

Gli abitanti di quest’area formavano una nazione slava molto unita, potente ma giusta. Erano amichevoli con tutte le persone di buona volontà, ma duri e decisi contro i nemici della loro patria e della loro famiglia. Proteggono i deboli e gli indifesi nella società e combattono la schiavitù.

 

Avevano principi etici e morali che venivano chiamati “clan”. La parola legge ha avuto origine da questa comunità. L’ambito di applicazione delle leggi derivava dal livello della struttura di potere, perché le leggi avevano un valore morale variabile.

 

Di conseguenza, le leggi mondiali avevano sempre un peso minore rispetto alle loro, chiamate Kony. È in questo spirito cristico che i nostri antenati hanno vissuto e agito. Erano guidati principalmente dalla loro coscienza. Per questo motivo, i conquistatori con una coscienza inferiore li odiavano intensamente, perché non avrebbero mai potuto controllarli e sottometterli.

 

Prima del 7529, prima che l’antico calendario slavo fosse inaugurato nel Tempio delle Stelle per commemorare il sigillo della pace. Grazie alla vittoria dei nostri antenati slavi sul potere sanguinario del drago, quell’anno fu firmato un trattato di pace indissolubile tra Arimia (Cina) e Asia (Daaria, Iperborea).

 

321 anni fa, nel 7208, lo zar Pietro I abolì il “vecchio calendario slavo” e ordinò a tutti di passare al nuovo calendario europeo occidentale, che risaliva alla presunta nascita di Gesù.

 

Allo stesso modo, il giorno di Capodanno coincideva con il solstizio astronomico, quindi nel 7.208 per celebrare il nuovo anno, il 1° gennaio 1700, fu cambiato il calendario, al quale tutti acconsentirono doverosamente! Di conseguenza, in un batter d’occhio, 5508 anni di ricca storia slava sono scomparsi, compresa la realizzazione della Pace nel Tempio delle Stelle!

 

Il destino di ogni antico credente della fede vedica e con ascendenze slave fu segnato dalla sofferenza e dal dolore! Intere famiglie di persone belle, forti, sensibili e intelligenti furono sterminate, scomparvero senza lasciare traccia e le loro case furono bruciate.

 

Eppure esistono ancora molte personalità, o custodi, che si preoccupano di preservare la conoscenza dei loro antenati. Vivono principalmente nel territorio della regione di Tomsk, nella regione di Krasnodar, sull’Angara, con i fiumi Ob e Yenisei.

 

In queste zone si conservano ancora i resti dell’antica civiltà slavo-ariana e della Grande Rassenia. Questa è l’area in cui i nostri antenati si sono trasferiti dall’Iperborea dopo l’inondazione.

 

Era un’area chiamata Arya, Whitewater, Tartary, Tarch-Tartary, dal nome degli dei Tarchus e Tara, che erano i protettori dei nostri antenati. Questa era la patria dei nostri antenati slavi e qui si viveva nella verità, come fratelli e sorelle.

 

Questa età dell’oro dell’umanità è stata ricordata da molti popoli: Slavi, Indiani, Persiani, e conservata negli scritti dei Sumeri e dell’antica Grecia.

 

Le civiltà delle terre russe, come la Whitewater, l’Assia, la Rassenia, la Tartaria, sono ritratte e citate in molte fonti indiane, cinesi, persiane, arabe, bizantine e russe.

 

Ancora oggi, in questo territorio vive un gruppo non troppo numeroso di antiquari slavi, che sono riusciti a conoscere la cultura dei loro antenati; essi possedevano un’ampia conoscenza dell’universo, mentre varie abilità si sono conservate da tempi lontani. Un periodo buio dell’umanità, chiamato “la Notte di Svarog”.

 

Non sono rimasti molti possessori di queste antiche informazioni, ma si tengono stretti l’uno all’altro e conservano il “fuoco” di questa conoscenza nei luoghi degli “Dei slavi” con l’ottimismo che la loro conoscenza permetterà allo Stato slavo-ariano di rinascere di nuovo. Perché il potente spirito dell’Iperboreo fraterno vive ancora in tutti i cuori slavi svegli.  – Per favore, diffondete la parola!!!

Da continuare nella quarta parte

 

I quattro tipi di civiltà planetaria, spiegati da Michio Kaku

L’umanità è una civiltà di tipo 0. Secondo il fisico Michio Kaku, i tipi 1, 2 e 3 sono quelli descritti in questo video.

 

Il famoso fisico Michio Kaku spiega come identificare e classificare le civiltà aliene avanzate. Secondo Kaku, riconoscere l’intelligenza spaziale è una sfida in cui i computer quantistici possono essere utili per rilevare i segnali di altre intelligenze, proprio come abbiamo imparato ad analizzare i modelli di comunicazione dei delfini.