Le famiglie della White Dragon

Gli imputati coinvolti

L’85% dell’oro mondiale finì in Asia

L’accordo di Bretton Woods

Perché il presidente Kennedy fu ucciso nel 1963

 

Come porre fine alla tirannia

Chiasso è un comune del Canton Ticino, in Svizzera. Si trova al confine con l’Italia.

Un giorno di agosto del 2009, a Chiasso, a 40 KM a nord di Milano, è iniziata la storia:

 

“Al valico di frontiera italo-svizzero sono state sequestrate obbligazioni per un valore di 134,5 miliardi a due cittadini giapponesi. Si trattava di 249 obbligazioni della Federal Reserve statunitense per un valore di 500 milioni di dollari ciascuna, oltre a dieci obbligazioni Kennedy e altri titoli di Stato statunitensi per un valore di 1 miliardo di dollari ciascuno. Ad attirare l’attenzione degli agenti di polizia sono state le banconote da un miliardo di dollari. Tagli così grandi non sono disponibili sui normali mercati finanziari e bancari. Solo gli Stati nazionali trattano tali quantità di denaro”.

 

Dopo questo particolare evento, la storia è continuata sotto forma di un’ampia quantità di “informazioni interne”. Per abbreviare una lunga storia, eccovi un riassunto.

 

I giapponesi furono rilasciati poco dopo e non furono mai perseguiti. In seguito è emerso che si trattava di una trappola per consentire di intentare una causa contro la Federal Reserve. Il 23 novembre 2011, presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, è stata depositata un’ampia denuncia legale di 111 pagine. “Questa denuncia è ora diventata un caso pubblico probatorio, come spiega il seguito”.

 

Il giornalista del tribunale Dan McCue ha iniziato a porsi le stesse domande che ora possiamo pensare. È stato il primo giornalista mainstream a riportare questa storia su Courthouse News Service (informazione da allora rimossa), che è un servizio nazionale di notizie per avvocati e media. McCue personalmente non è necessariamente convinto; l’articolo è intitolato “Bizarre Claim for $1 Trillion” (contenuto rimosso) – ma dato che si tratta di un caso reale, è sicuramente abbastanza interessato da scriverne.

 

“Un americano espatriato in Bulgaria, Neil Keenan, sostiene che le Nazioni Unite, il World Economic Forum, l’Ufficio per il Controllo del Tesoro Internazionale e il governo italiano hanno colluso con una serie di altri soggetti per rubare più di 1.100 miliardi di dollari in strumenti finanziari destinati a sostenere scopi umanitari.

 

L’accusa federale di 111 pagine copre una serie di entità comuni ai teorici della cospirazione, tra cui gli Illuminati del Vaticano, i gesuiti, i massoni, la “Trillenium Tripartite Pact Gold Commission” e la Federal Reserve statunitense.

 

Le famiglie della WHITE DRAGON

Il querelante Neil Keenan sostiene che nel 2009 gli sono stati affidati strumenti finanziari – tra cui banconote della Federal Reserve statunitense per un valore di 124,5 miliardi di dollari, due titoli di Stato giapponesi con un valore nominale combinato di 19 miliardi di dollari e un’obbligazione “Kennedy” statunitense con un valore nominale di 1 miliardo di dollari – da parte di un’entità chiamata “Famiglie della WHITE DRAGON“, che è un gruppo di diverse famiglie asiatiche ricche e anonime.

 

“La WHITE DRAGON  vuole rimanere anonima e fuori dai riflettori ma agisce, secondo le informazioni e le convinzioni, per il bene e il miglior beneficio del mondo, in costante coordinamento ad alto livello con le organizzazioni finanziarie globali, in particolare con il Sistema della Federal Reserve”, sostiene Keenan.

 

“Nel corso della sua esistenza negli ultimi secoli, la White Dragon ha accumulato grandi ricchezze avendo fornito (a fronte di garanzie) alla Federal Reserve Bank e al governo degli Stati Uniti beni in oro e argento attraverso alcuni conti detenuti in Svizzera, per i quali ha ricevuto comprensione sotto forma di una varietà di Note, Obbligazioni e Certificati come sopra descritto; che sono un obbligo del Federal Reserve System”.

 

Keenan afferma che con gli interessi maturati, gli strumenti valgono ora più di 1.000 miliardi di dollari. Afferma che la famiglia lo ha nominato come mandante nel tentativo di selezionare alcuni programmi di investimento privati registrati e autorizzati (PPP) a beneficio di non meglio specificati sforzi umanitari globali.

 

Nella sua notevole azione legale, Keenan sostiene che molti anni fa il governo degli Stati Uniti ha ricevuto grandi quantità di denaro – consegnato in oro e altri metalli preziosi – dalla White Dragon, e che il denaro è stato collocato nel Sistema della Federal Reserve a beneficio e sostegno del dollaro, “che doveva diventare, e attualmente rimane, la valuta di riserva del mondo”. …. Keenan sostiene che la White Dragon gli affidò miliardi di dollari in obbligazioni che furono rubate quando due agenti giapponesi cercarono di attraversare il confine a Chiasso, in una valigia.

 

Gli imputati coinvolti

[Keenan] sostiene che, durante lo svolgimento della cospirazione, diversi alti funzionari gli offrirono ripetutamente tangenti dell’ordine di 100 milioni di dollari, per “rilasciare” gli strumenti senza rivelarne il furto alla White Dragon, e per consentire la conversione degli strumenti in un cosiddetto “Programma sovrano” delle Nazioni Unite, interamente sotto gli auspici, la protezione e l’ombrello dell’immunità sovrana di cui godono gli imputati.

 

Tra gli altri imputati figurano il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, l’ex Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi, Giancarlo Bruno, designato come responsabile bancario del World Economic Forum, l’Ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite Cesare Maria Ragaflini, Ray C. Dam, Presidente dell’Ufficio per il Controllo del Tesoro Internazionale, e David A. Sale, Vice Capo del Consiglio di Gabinetto dell’OITC.

 

Keenan chiede la restituzione degli strumenti rubati, i danni punitivi e le spese processuali per le molteplici accuse di frode, violazione del contratto e del diritto internazionale. Se interessati, visitate il sito Courthouse News Service (link rimosso) per leggere il resto del caso come riassunto da McCue.

 

“A quanto risulta, queste obbligazioni [detenute dalla White Dragon] hanno un valore che si aggira tra le migliaia di trilioni di dollari USA, una parte relativamente piccola dei quali è coinvolta nelle richieste di risarcimento che hanno dato origine a questa azione.

 

Ognuna di queste valute, come i DFFI [Dragon Family Financial Instruments] coinvolti in questa azione, era e rimane correttamente registrata all’interno del Federal Reserve System – e sono direttamente verificabili dalla Federal Reserve attraverso il suo efficiente sistema di verifica e il processo di screening”.

 

È sbalorditivo, migliaia di trilioni di dollari, non è vero? Come accennato nell’introduzione, la famiglia Dragon voleva che queste obbligazioni fossero rubate, per qualificare la causa. Queste obbligazioni rappresentavano solo una piccola percentuale del patrimonio totale… tutte registrate clandestinamente presso la Federal Reserve e la Banca dei Regolamenti Internazionali! Il furto delle obbligazioni è stata un’operazione ben congegnata che ha portato questa storia alla luce del sole: ora un’enorme alleanza internazionale di 117 Paesi ha un modo legale per porre fine alla tirannia finanziaria del Vecchio Ordine Mondiale, meglio conosciuto come la cabala dello Stato Profondo che stava pianificando l’attuazione del Nuovo Ordine Mondiale – NWO.

 

Per quanto possa sembrare incredibile, tutta questa storia è vera. Assolutamente vera!

 

Ad oggi, questo è il più grande problema reale della Federal Reserve e delle élite di potere dello Stato profondo. D’altra parte, questa è la migliore notizia per tutta l’Umanità del mondo. I documenti si riferiscono molto chiaramente a un gruppo di élite occidentali che progettavano di scatenare la Terza Guerra Mondiale e di ridurre la popolazione mondiale del 90%, al fine di realizzare il loro NWO.

 

La società segreta asiatica era pienamente consapevole del piano per la Terza Guerra Mondiale che la Congrega voleva avviare e ha fatto del suo meglio per fermarlo. La società segreta asiatica comprende Indonesia, Filippine, Thailandia, Giappone, Taiwan e Corea. In realtà, essa si collega direttamente al gruppo delle 77 nazioni non allineate.

 

L’85% dell’oro mondiale è finito in Asia.

La White Dragon è un antico gruppo di famiglie i cui legami vanno ben oltre le strutture politiche temporanee, una società di varie famiglie dinastiche e gruppi di clan basati su legami familiari. A differenza dell’Occidente, dove i vari gruppi rendono le cose più confuse, poiché tutti si definiscono Illuminati.

 

L’85% dell’oro mondiale è finito in Asia, accumulato negli ultimi due o tremila anni. Uno scritto successivo spiegherà questo incredibile pezzo di storia, sul quale finora è stato pubblicato ben poco.

 

La Seconda Guerra Mondiale è stata l’occasione per accaparrarsi questo oro. Le élite di potere occidentali volevano possedere e controllare tutto l’oro del mondo. Per questo motivo, progettarono di togliere tutto l’oro dalle mani dei privati e di renderlo di loro proprietà.

 

Nel 1934, il Presidente degli Stati Uniti Roosevelt vietò la proprietà privata dell’oro, presumibilmente a causa della Grande Depressione e della necessità di salvare l’economia mettendo in comune l’oro di tutti nella Federal Reserve. Si trattava di una palese menzogna. Gli ebrei non volevano rinunciare al loro oro. Questo fu uno dei motivi per cui furono radunati e mandati nei campi di concentramento.

 

L’accordo di Bretton Woods

La Fed ha prelevato l’oro dai caveau di ogni banca; ha saccheggiato i caveau privati per rimuovere l’oro in mani private. La maggior parte dell’oro fu ritirata dal mercato entro il 1944. Fino a quando non fu stipulato l’accordo di Bretton Woods per istituire il sistema monetario internazionale sostenuto dall’oro. Dopo che la cabala aveva confiscato quasi tutto l’oro.

 

La maggior parte dell’oro non di proprietà delle potenze occidentali fu tolta dal mercato. Fu inserito in una lista nera, o nascosto in grotte, o sepolto in navi affondate in fondo all’oceano. Quest’oro non venne conteggiato per le monete create in tutto il mondo. Fu ritirato dal mercato come misura di sicurezza e controllo.

 

Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti crearono l’Accordo di Bretton-Woods per il controllo globale sulla base di un mandato di 50 anni, prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo il quale l’élite di potere decise di porre fine alla Seconda Guerra Mondiale.

 

Si presumeva che l’élite avrebbe sviluppato e modernizzato il pianeta come concordato. Una volta tornato tutto alla normalità, il presidente Roosevelt fu assassinato per avvelenamento per conto di un colpo di stato fascista. Sapeva troppo ed era un peso per l’élite. Invece di sviluppare il pianeta, la cabala e il complesso militare-industriale volevano una guerra fredda tra l’Unione Sovietica e l’Occidente per portare avanti la loro agenda segreta.

 

Nel 1955, 77 Paesi, tra cui Cina, Indonesia, Jugoslavia e India, si opposero all’accordo di Bretton-Wood, affermando che si trattava di un piano poco saggio. Questo gruppo deteneva i diritti storici sulla maggior parte delle ricchezze dell’Asia. In effetti, la maggior parte dei Paesi asiatici erano membri del gruppo delle nazioni non allineate, volevano modernizzare l’Asia e l’Africa; per finanziare questo progetto misero in comune le loro ricchezze.

 

Il presidente dell’Indonesia Soekarno, aveva un forte legame di sangue con le famiglie della White Dragon. Nel 1950 fu designato come firmatario di tutto questo denaro appartenente alle famiglie reali della White Dragon in Estremo Oriente.

 

Quando ci fu la crisi dei missili di Cuba e il mondo stava per entrare in una guerra nucleare totale, un uomo d’affari di nome Benjamin Freedman raccontò cosa stava realmente accadendo dietro la crisi dei missili di Cuba. Disse che volevano creare questa guerra per poter conquistare il pianeta. Ci sono abbastanza prove a sostegno di questa tesi.

 

Kennedy e molte altre figure di spicco degli Stati Uniti condannarono il piano e dissero a gran voce: “Ok, questa è una follia. Non vogliamo più questa follia da società segreta”. Così Kennedy accettò di lavorare con i Paesi non allineati per porre fine alla guerra fredda e per finanziare gli sviluppi in Africa e in Asia. E per far felici i membri del complesso militare-industriale, Kennedy promise di mandare un uomo sulla luna con la NASA.

 

Kennedy si rifornì di oro dall’Indonesia ed emise banconote e obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti controllate dal Tesoro degli Stati Uniti, non dal Consiglio della Federal Reserve.

 

Kennedy firmò questa legge pochi giorni prima di essere assassinato. La legge impediva al Tesoro degli Stati Uniti di vendere l’argento ai privati e dava al Presidente il diritto di emettere valuta sostenuta dall’argento, senza l’approvazione della Federal Reserve.

 

La Federal Reserve potrebbe aver deliberatamente acquistato tutto l’argento del Tesoro, in modo da poter stampare tutta la moneta che voleva, senza doverla sostenere con beni durevoli come l’oro e l’argento.

 

Bloccando il flusso di questo metallo prezioso dal Tesoro attraverso l’Ordine Esecutivo 11110.  In effetti, questo ordine dava al presidente la possibilità di emettere dollari garantiti dall’argento.

 

Il Segretario del Tesoro fu privato dell’autorità di emettere obbligazioni in argento. Kennedy lo fece perché la Federal Reserve controllava il Segretario del Tesoro.

 

Kennedy riteneva che i dollari d’argento avrebbero potuto frenare l’inflazione causata dalla “bolla monetaria” della Federal Reserve.

 

Perché il presidente Kennedy fu ucciso nel 1963

L’Ordine Esecutivo 11110 era solo la prima fase visibile del piano di Kennedy per sconfiggere la Federal Reserve e, alla fine, utilizzare l’oro asiatico come garanzia per un sistema finanziario completamente nuovo.

 

L’élite di potere uccise Kennedy e cacciò Sukarno dal potere. Purtroppo, i gruppi asiatici dell’epoca non avevano la forza militare per reagire. Si diedero alla clandestinità e, dopo la morte di Sukarno, suo nipote fu incaricato di amministrare i diritti, per portare a termine il processo in corso. E per dimostrare che la cabala aveva falsificato i diritti originali per sabotare l’emissione di valuta contro la copertura aurea nel 1968.

 

I gruppi asiatici si diedero alla clandestinità, probabilmente ignari all’epoca del fatto che Henry Kissinger, i Rothschild, i Rockefeller e i Bush avevano falsificato i diritti di utilizzo del denaro per creare dollari USA.

 

In effetti, nel 1968, i dollari USA erano sostenuti dall’85% di oro asiatico proveniente dalla World Gold Reserve, di proprietà degli asiatici. Contraffatto, senza alcuna documentazione legale!!!

 

Il motivo per cui ci si è sforzati di presentare tutta questa storia in un formato conciso è che questo è l’unico modo per combattere la FED, fornendo al maggior numero possibile di persone questa conoscenza e rendendole consapevoli di questa più grande rapina d’oro della storia.

 

Svegliatevi, rileggete attentamente questo riassunto e diffondete il messaggio in lungo e in largo.

 

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