La degenerazione è ovunque.

La civiltà occidentale, frutto di migliaia di anni di sforzi, è appesa a un filo. La degenerazione è ovunque. Mentre l’Occidente sprofonda nella tirannia, i popoli cercheranno di difendere la loro libertà e le loro anime, oppure affonderanno nella tirannia che ha nuovamente alzato la sua brutta e devastante testa.

Il Nuovo Ordine, formato dall’élite segreta luciferina, sta prendendo il controllo di tutte le nazioni occidentali e forse del mondo intero. La loro influenza si sta infiltrando in ogni aspetto della nostra società, dai prodotti che acquistiamo nei negozi di fake news agli argomenti discussi nei canali di informazione. Ora stanno causando il più grande disastro finanziario della storia per attuare il loro Nuovo Ordine Mondiale.

Le notizie, apparentemente reali, vengono filtrate, approvate e diffuse dall’establishment mediatico d’élite. Le fake news sono storie inventate di proposito, come quella secondo cui i manipolatori russi avrebbero fatto perdere la Casa Bianca a Hillary Clinton.

Tuttavia, sembra che le fake news siano proprio quello che la gente vuole. Le notizie, infatti, sono viste come una forma di intrattenimento. La gente vuole un intrattenimento che la faccia sentire intelligente, eroica e onorevole. Ecco perché la gente ama le bugie! Non vogliono sentirsi a disagio, incompetenti o stupidi. Quindi l’ultima cosa che vuole è una riflessione seria o una visione reale della realtà.

La verità è troppo difficile da accettare e troppo amara da digerire. La gente sembra preferire notizie facili da digerire che la facciano sentire più intelligente, più in gamba e più in forma. Più ci si allontana dai fatti concreti, come l’esperienza diretta, meno le notizie sono veritiere.

Le notizie di cui si legge sui giornali riguardano di solito fatti che accadono lontano, basati su motivazioni incomprensibili, su fantasie, miti e illusioni. Prendiamo ad esempio le notizie economiche.

L’attuale falsa ripresa economica è stata finanziata dal QE e dai prestiti subprime agli studenti e per l’acquisto di automobili. Entrambe le bolle creditizie sono il risultato del disinteresse del governo per il rischio di credito e della sua riluttanza a ottenere la restituzione dei prestiti. I 1.400 miliardi di dollari di prestiti agli studenti, che gravano sulle spalle dei contribuenti, sono un disastro annunciato. Più del 25% di questo debito è in sofferenza. Il salvataggio a carico dei contribuenti supererà i 500 miliardi di dollari.

Le valute che non sono sostenute da nulla di tangibile come l’oro o l’argento hanno sempre lasciato dietro di sé debiti e distruzione. L’oro e l’argento aumenteranno sicuramente di valore finché si continuerà a stampare denaro dal nulla. Le bolle del debito non sono una novità. In passato, i leader hanno troppo spesso scelto di emettere carta moneta in eccesso, il che ha sempre portato a conseguenze disastrose.

Le notizie raramente sono ciò che sembrano. Non si tratta di un resoconto freddo e oggettivo di fatti indiscutibili, come un elenco delle temperature misurate al Polo Nord. Ogni notizia, infatti, è influenzata e modellata da una rete di idee, miti e pregiudizi. Altrimenti, le notizie sarebbero inutili come strumento delle élite per perseguire i propri obiettivi.

Ci sono poi le bugie statistiche:

Le statistiche sull’andamento dell’economia pubblicate dai governi, dall’IPC al PIL, sono falsificate e manipolate per far apparire l’economia più forte di quanto non sia.

Le banche centrali dichiarano che l’inflazione è dell’1,7%. Dicono che la disoccupazione è al 4,6%. Le pubblicano con i decimali e con aria compiaciuta, come se fossero dati reali. E non lo sono. Sono solo costruzioni vuote.

Le statistiche reali, compilate da John Williams di Shadowstats.com, dipingono invece un quadro allarmante: praticamente tutta la “crescita” dell’economia statunitense dopo il crollo del 2008 è stata creata artificialmente dai banchieri centrali, mentre il rischio di contagio del debito è aumentato.

L’informazione economica moderna è manipolata per far apparire l’economia più forte di quanto non sia in realtà.

Anche la guerra al terrorismo sembra essere manipolata. Questo sicuramente passerà alla storia come un fallimento totale del Deep State. Non solo questo mito non è riuscito a fermare il terrorismo, ma non è nemmeno riuscito a iniziarlo!

Dopo 14 anni di interventi costanti e trilioni spesi per incoraggiare gli attacchi, il rischio di essere uccisi da un terrorista è ancora solo uno su quattro milioni.

C’è poi l’ultima notizia sulla volontà di limitare il trasferimento di contanti e metalli preziosi dall’esterno dell’UE. Naturalmente, la ragione addotta per questa restrizione è la necessità di tagliare le vie utilizzate per finanziare segretamente attacchi terroristici in tutto il continente.

Ciò che non viene detto, tuttavia, è che ogni attacco terroristico, e quasi tutti quelli di grande portata, sono molto probabilmente inscenati e realizzati con pochissimi soldi, ma finanziati con risorse statali.

Il recente attacco con un camion in Germania, se si devono credere alle notizie ufficiali diffuse dai media mainstream che diffondono fake news, sarebbe stato compiuto da un uomo armato che ha rubato un camion.

Un altro esempio di fake news: alla vigilia dell’entrata in guerra degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, gli inglesi tagliarono il cavo che dava accesso diretto agli Stati Uniti alle notizie provenienti dalla Germania. Da quel momento in poi, la maggior parte delle “notizie” che gli americani leggevano sulla guerra provenivano dalla Gran Bretagna, dove erano sottoposte a pesante censura.

Gli inglesi inventarono storie incredibili sugli inganni e le atrocità dei tedeschi, come quelle di suore violentate da un gruppo di barbari tedeschi o di bambini a cui venivano crudelmente mozzate le braccia. Niente di tutto questo era vero. Ma funzionò: nel 1917, gli americani creduloni mandarono le loro truppe a combattere a fianco degli inglesi.

Se non siete ancora convinti di chi e come il mondo sia stato manipolato per centinaia di anni, prendetevi il tempo di guardare questo video educativo. Ora rimosso!

Le linee di battaglia sono state tracciate con l’obiettivo di liberare il mondo da questi satanisti malvagi e vili che non hanno alcun rispetto per le persone.

La guerra al contante e i tassi di interesse negativi sono misure radicali e folli. Sono segni di totale disperazione. Sono anche una minaccia enorme per la sicurezza finanziaria di tutti. I pianificatori centrali stanno giocando con il fuoco e invitando a un disastro monetario. La maggior parte delle persone non ha idea di cosa succederebbe realmente in caso di un crollo della valuta, figuriamoci di come prepararsi.

Una misura così estrema e radicale come il divieto del contante dimostra che il Deep State è disperato. Non è una mossa che prenderebbe in considerazione chi è sicuro di poter mantenere il controllo del sistema finanziario e dell’economia. Il risultato finale di questa mossa disperata sarà controproducente per loro, ma una benedizione per la popolazione.

La guerra all’oro: la prossima falsa narrativa

Una volta che i politici vedranno il massiccio passaggio all’oro, lanceranno la loro guerra sfrenata contro l’oro. Chi è interessato all’oro dovrebbe acquistarlo ora, finché ne ha la possibilità. Non aspettate, perché presto sarà troppo tardi.

Le banche e i governi, sostenuti dalle grandi imprese, stanno facendo tutto il possibile per impedirvi di prelevare il vostro denaro in contanti. Sembra che anche le aziende abbiano iniziato la loro guerra al contante. Lo odiano perché è costoso da trasportare, conservare e assicurare. Sempre più aziende rifiutano di accettare pagamenti in contanti.

Si tratta solo di un’altra forma di discriminazione nei confronti delle persone che non hanno un conto bancario o che dipendono dagli assegni e che vivono di stipendio in stipendio.

Questo vi costringe a entrare in un sistema digitale in cui il vostro denaro può essere soggetto a tassi di interesse negativi, commissioni di servizio, congelamento dei conti, commissioni di bail-in e altre forme di furto.

La guerra al contante potrebbe essere una battaglia persa per le persone, ma c’è ancora un rifugio nell’oro fisico, nell’argento, negli immobili e in altri beni tangibili.

La strategia difensiva chiave è quella di acquistare oro e argento ora, finché è possibile, prima che inizi la guerra all’oro. Man mano che questa consapevolezza si diffonderà, aumenterà la domanda di oro e argento fisici, che sono già scarsi.

  • La guerra contro l’oro e l’argento è una battaglia persa per i governi.
  • La svolta è imminente. Deve avvenire senza violenza, tramite il risveglio delle persone o il crollo del sistema monetario della cabala.